“Tutti cercano di ottenere la massima qualità di vita possibile, anche i giovani guariti dal cancro. Molte aree della vita influenzano la qualità della vita, una di queste è una buona integrazione sociale con altre persone. Soprattutto nell’adolescenza e nella giovane età adulta, le prime esperienze con le relazioni sentimentali e l’amore sono un aspetto importante dello sviluppo. La malattia del cancro può avere un impatto sulle relazioni sentimentali, come spiegato in questo articolo.

Lo studio ha intervistato giovani guariti di età compresa tra i 18 e i 25 anni sulle loro priorità e prospettive di vita, sulle preoccupazioni di condividere la storia della malattia con gli altri, su un’immagine corporea talvolta negativa a causa della malattia, nonché sugli effetti collaterali del trattamento e sulle preoccupazioni per la loro fertilità. I guariti hanno menzionato anche problemi relazionali e difficoltà a sviluppare l’intimità emotiva e fisica nelle relazioni. Ancora una volta, quindi, va sottolineato che in molti casi il cancro è un’esperienza che cambia la vita. Le difficoltà di vario genere non si esauriscono una volta terminato il trattamento: anche nella vita “dopo il cancro”, possono permanere vecchie difficoltà o sorgerne di nuove che influenzano la vita dei giovani.

L’articolo chiede inoltre che nell’ambito dell’aftercare vengano affrontati temi rilevanti per lo sviluppo, come l’amore e il romanticismo, che sono importanti indicatori della qualità di vita a lungo termine.”