Ti presentiamo Karolina, una vivace ventisettenne che incarna la resilienza e il potere della gratitudine. In questa intervista condivide le sue idee su come trasformare le difficoltà in forza e sull’importanza della connessione per affrontare gli alti e bassi della vita.
Puoi presentarti? Come ti chiami, quanti anni hai e da dove vieni?
Ciao! Sono Karolina, ho 27 anni e le mie origini sono complesse: mamma polacca e papà armeno 😉
Qual è stata la tua diagnosi?
Avevo un cancro alle ovaie, era un linfoma.
Quando hai saputo della tua diagnosi?
Avevo 12 anni.
Puoi dirci come e quando l’hai scoperto?
Molte volte sono finita in ospedale con dolori addominali, senza un’ecografia si pensava fosse appendicite e mi hanno dimessa a casa, alla fine durante una gara scolastica di pallamano ho perso conoscenza e sono finita di nuovo in ospedale – solo allora i miei genitori sono intervenuti.
Cosa ti ha spinto a unirti a EU-CAYAS-NET e cosa significa per te?
Risponderei a questa domanda con un “Chi mi ha spinto a unirmi”: è successo grazie a Magdalena, che da tempo parla di voi, di quanto sta accadendo e del perché è così importante.
Vorrei che le persone malate e i sopravvissuti avessero accesso alle conoscenze, alle persone e alle cure che un tempo non avevo, e credo fermamente che la consapevolezza di quanto ogni aspetto da voi sollevato sia estremamente importante si diffonderà ogni giorno delle vostre attività.
In che modo il cancro ha cambiato la tua visione della vita? Qual è la lezione più importante che hai imparato da questa esperienza?
Ogni volta che lo slogan della mia malattia cade nel mio ambiente sento ancora oggi: è impossibile, mi dispiace molto, ecc. “Purtroppo” oggi ne sono felice. È stato un lungo processo per capire e trarre il meglio da questa situazione, per lavorare su ciò che è successo. Ma sento di essere sulla strada giusta.
Oggi posso dire che grazie a questa esperienza sono più matura, più consapevole di ciò che voglio, più coraggiosa, un po’ impulsiva o a volte pazza – MA! La cosa più importante per me è celebrare la vita ogni giorno, qualunque essa sia! Ogni giorno è importante.
Cosa ti ha aiutato durante il processo di cura? C’è stato qualcosa o qualcuno che ha fatto una grande differenza?
Nonna e musica, dall’heavy metal alla poesia elettrica o cantata.
Come è cambiata la tua vita dopo la diagnosi? Come sono cambiate le cose, sia grandi che piccole?
Innanzitutto, sono cresciuta, maturata e vedo il mondo e la vita in modo un po’ diverso. Trovo più facile entrare in contatto con le persone anziane che con i miei coetanei – può essere difficile. A volte non riesco a capire i loro semplici problemi, che mi sono venuti in mente abbastanza velocemente in giovane età.
Guardo tutto in modo più ampio, analizzo molto e noto i dettagli.
Se potessi tornare indietro al giorno in cui ti è stata diagnosticata la malattia, cosa ti diresti allora?
Ricorda che sei inarrestabile, hai il diritto di essere debole, arrabbiato e impotente, hai il diritto di arrenderti solo per fare una corsa e darti un’altra possibilità.
Qual è una cosa che vorresti che più persone capissero dell’essere un giovane sopravvissuto al cancro?
Il cancro è una malattia come le altre, non siamo contagiosi, non abbiamo bisogno di essere trattati come un uovo, non abbiamo bisogno di essere esclusi da feste, compleanni o altri eventi sociali se abbiamo la forza e lo spazio per farlo. Vogliamo solo vivere, senza essere isolati e senza essere sottoposti a un’eccessiva attenzione da parte dei nostri cari: è opprimente.
Come ti descriveresti in tre frasi? Dacci un’idea di chi sei.
Sono molto emotiva, mi piace il sole, la pioggia o la neve fino alla vita.
Amo la naturalezza, la semplicità e tutto ciò che viene dall’anima.
Amo l’attività fisica in qualsiasi forma, amo le montagne con amore infinito – l’arrampicata è come una strada che ho dovuto percorrere per riprendere fiato e la pace dell’infinito in cima – la libertà!
Di quali risultati sei più orgoglioso finora? Può essere qualsiasi cosa: scuola, lavoro o hobby!
Sono soprattutto orgogliosa dell’allenamento di crossfit che mi accompagna regolarmente. Riuscire a superare le mie barriere/paure mi rincuora. Ho regolarmente l’opportunità di buttare via tutto ciò che mi pesa, mi ha dato un’enorme motivazione e voglia di vivere questa vita semplice, libera e ordinaria, mi ha dato un’enorme quantità di brave persone intorno a me che mi motivano in ogni aspetto della vita, il crossfit mi ha aiutato a fissare i miei limiti e a combattere per me stesso,
Provo un’enorme gratitudine per la Fondazione Ms. Annie : oggi stiamo facendo cose che sognavamo 15 anni fa! I progetti che stanno nascendo sono incredibili, le persone che vi aderiscono sono meravigliose e ci fanno sentire l’energia e il motore dell’azione.
Come ti piace trascorrere il tuo tempo libero? Quali sono i tuoi hobby o le tue attività preferite?
Mi piace l’attività, non mi piace passare il mio tempo libero senza fare nulla, dalle passeggiate nei boschi alle nuotate su una tavola!
Se potessi imparare subito qualcosa di nuovo, cosa vorresti imparare?
Ottimo parlare l’inglese
Qual è il miglior consiglio che hai ricevuto? Chi te l’ha dato e che effetto ha avuto su di te?
“Żyj! Nie bierz tego co nie Twoje, nie zatracaj się w przyszłości, ciesz się każdym dniem”. – “Vivi! Non prendere ciò che non è tuo, non perderti nel futuro, goditi ogni giorno” – da un amico – mi ha dato una prospettiva completamente diversa su tutto ciò che accadeva intorno a me, mi ha dato la libertà.
Hai un motto di vita? Quale citazione o detto ti ispira di più?
“Non è cambiato nulla, tranne il mio atteggiamento, quindi è cambiato TUTTO”.
Cosa c’è nella tua lista dei sogni? C’è qualcosa che sogni?
In modo che le azioni che compio diano ai miei cari e a me ciò di cui hanno più bisogno. In modo che anche loro possano trarne beneficio.
Come ti rilassi? Che cosa ti aiuta a rilassarti e a scaricare lo stress?
Musica, lunghe passeggiate con le cuffie, ciclismo, allenamento ad alta intensità.
Cosa la definisce come persona? Quali sono le qualità o i valori più importanti per te?
Famiglia, fiducia, sostegno, determinazione, autosviluppo, azione in tutto.
Per cosa sei più grato? Cosa o chi nella tua vita ti fa sentire grato?
Alle persone che hanno fatto la loro comparsa nella mia vita, a quelle che ci sono state per anni e a quelle che ci sono state e se ne sono andate: le loro storie sono indizi preziosi per me, le loro parole e le loro azioni. Tutti i ricordi con loro sono ciò che ha formato il mio carattere.
Cosa rende la tua vita significativa? C’è qualcosa che dà alla tua vita un forte senso di scopo?
Sviluppo personale: non riesco a immaginare una vita senza sviluppo, senza investire in me stesso.
Come affronti le difficoltà? Qual è la tua strategia per affrontare le sfide?
Prendo le distanze, analizzo cosa è andato storto, perché non è come vorrei o come dovrebbe essere. A volte faccio un passo indietro e ci riprovo, a volte in un altro modo.
Quale app usi più spesso sul tuo telefono? C’è un’app in particolare di cui non puoi fare a meno?
In generale, cerco di usare il telefono il meno possibile: è una perdita di tempo.
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