Skip to main content
Beat Cancer EU Website Logo

Dizionario del Cancro

Dizionario medico completo con termini, definizioni e spiegazioni relative al cancro per aiutarti a comprendere meglio la terminologia e i concetti medici.

Filtri

Cancella filtri
Filtri attivi:Lettera: C×Terminologia medica×Cancella tutti i filtri

Visualizzazione 50 di 79 termini che iniziano con "C" in Terminologia medica

Terminologia medica

Per cancro invasivo si intende un tipo di tumore che si è diffuso oltre lo strato di tessuto in cui si è sviluppato inizialmente e ha iniziato a invadere i tessuti sani circostanti. È noto anche come cancro infiltrante. In particolare, è più grave del cancro in situ (non invasivo), che rimane nella sua sede originaria.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

L'eosinofilo è un tipo di globulo bianco che svolge un ruolo cruciale nel sistema immunitario. Queste cellule si formano nel midollo osseo e possono essere trovate nel flusso sanguigno e nel rivestimento intestinale. Gli eosinofili sono noti per combattere i parassiti e controllare i meccanismi associati all'allergia e all'asma. Un aumento degli eosinofili, noto come eosinofilia, spesso indica un'infezione parassitaria o una reazione allergica.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

L'esone è un segmento di una molecola di DNA o RNA contenente informazioni che codificano una sequenza proteica o peptidica. È essenziale per l'espressione genetica, in cui queste sequenze codificate vengono tradotte per consentire la sintesi delle proteine. Gli esoni possono anche essere definiti "sequenze codificanti", poiché vengono trascritti nell'mRNA.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

Un oncovirus è un tipo di virus che può causare il cancro. Ciò accade quando i virus alterano i geni regolatori delle cellule, determinando una crescita e una divisione cellulare incontrollata, che alla fine forma un tumore maligno. Gli oncovirus sono responsabili di circa il 12% di tutti i tumori umani.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

Un fibroma è un'escrescenza non cancerosa che spesso si sviluppa all'interno o intorno all'utero durante l'età fertile della donna. Le dimensioni possono variare da piccole masse appena visibili a grandi tumori che possono distorcere e ingrandire l'utero. Sebbene i fibromi siano generalmente benigni, possono causare dolore pelvico e sanguinamento mestruale abbondante.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

Un linfoblasto è una cellula immatura che origina dalla linea linfoide delle cellule del sangue e si trova nella fase più precoce dello sviluppo dei linfociti nel midollo osseo. Viene generato come parte della risposta immunitaria dell'organismo e si trasforma in un linfocita al momento della maturazione. I linfoblasti svolgono un ruolo cruciale nella gestione di infezioni e malattie. Tuttavia, la loro sovrapproduzione può portare ad alcuni tipi di leucemia.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

Il neutrofilo è un tipo di globulo bianco, il più abbondante nel corpo umano. Sono componenti essenziali del sistema immunitario e agiscono come prima linea di difesa dell'organismo contro le infezioni, fagocitando e distruggendo batteri e funghi nocivi. I neutrofili svolgono un ruolo fondamentale nel mantenimento della salute generale e nella lotta alle malattie.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

I vasi linfatici sono parte integrante del sistema immunitario del corpo umano. Queste strutture a pareti sottili sono simili a una rete di tubi che aiutano a far circolare la linfa, un fluido corporeo contenente globuli bianchi che combattono le infezioni. Facilitano la rimozione delle tossine e delle scorie dai tessuti dell'organismo, drenando infine la linfa nel flusso sanguigno.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

Il CA 125, o Antigene del Cancro 125, è una proteina spesso elevata nel sangue delle donne con cancro ovarico. Viene utilizzato come biomarcatore nei test medici per monitorare la risposta al trattamento o individuare le recidive nei pazienti affetti da questo tipo di tumore. Viene utilizzato anche come strumento diagnostico, sebbene non sia specifico, poiché anche altre condizioni possono aumentare i livelli di CA 125.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

Per tumore del giovane adulto si intende qualsiasi tipo di tumore diagnosticato in individui di età compresa tra i 15 e i 39 anni. Questi tumori possono avere caratteristiche biologiche uniche e spesso presentano sfide specifiche legate allo sviluppo fisico ed emotivo, alla salute riproduttiva e alla sopravvivenza a lungo termine.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

"Carcinoma in situ" è un termine medico che si riferisce a un gruppo di cellule anomale che rimangono nella loro sede originaria. Queste cellule hanno il potenziale per diventare cancerose, ma non si sono diffuse ai tessuti circostanti o ad altre parti del corpo. È lo stadio più precoce del cancro, spesso altamente curabile se individuato tempestivamente.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

La classificazione in ambito sanitario si riferisce spesso a un sistema utilizzato per classificare la gravità o la progressione delle malattie, compreso il cancro. Aiuta i medici a determinare l'aggressività della malattia, la prognosi e l'approccio terapeutico più appropriato. In termini più ampi, la classificazione può anche implicare la valutazione di qualcosa in termini di qualità, standard o prestazioni.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

Il linfedema è una condizione medica caratterizzata da un gonfiore cronico, in genere alle braccia o alle gambe, dovuto a un blocco del sistema linfatico che impedisce al liquido linfatico di drenare adeguatamente. L'ostruzione provoca un accumulo di liquido che causa gonfiore. Spesso insorge come complicazione di trattamenti antitumorali come la chirurgia o le radiazioni. Essendo una condizione a lungo termine, richiede una gestione continua.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

Un "lipoma" è un tumore benigno e tipicamente a crescita lenta costituito da tessuto adiposo. Spesso compare sotto la pelle e può risultare morbida al tatto. Più comunemente riscontrati negli adulti tra i 40 e i 60 anni, i lipomi possono formarsi in qualsiasi parte del corpo, ma di solito sono localizzati sulle spalle, sul collo o sul tronco. In genere sono innocui e possono essere rimossi solo per motivi estetici o se causano fastidio o impediscono i movimenti.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

Il plasmocitoma è un tumore maligno formato da plasmacellule anomale, che sono un tipo di globuli bianchi responsabili della produzione di anticorpi. Questi tumori si manifestano spesso nel midollo osseo e nei tessuti molli. Sebbene siano generalmente osservate come lesioni isolate, la loro comparsa potrebbe essere un segno precoce di mieloma multiplo, un tumore delle plasmacellule.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

Un placebo è una sostanza o un trattamento innocuo e inattivo somministrato a un paziente, spesso utilizzato negli studi clinici come gruppo di controllo. È stato progettato per assomigliare a un farmaco vero e proprio nell'aspetto e nella somministrazione, senza effetti terapeutici. Il suo scopo è quello di misurare l'impatto delle convinzioni sui risultati di salute e di isolare l'efficacia dell'effettivo trattamento in esame.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

L'adenoma è un tipo di tumore non canceroso (benigno) che ha origine dal tessuto ghiandolare. Sebbene la maggior parte degli adenomi non sia pericolosa, essi possono potenzialmente diventare maligni (cancerosi). Gli adenomi possono formarsi in qualsiasi ghiandola del corpo, compresi i polmoni, le ghiandole surrenali, il colon e l'ipofisi. I sintomi e il trattamento variano a seconda della loro localizzazione.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

L'adenosi è una condizione medica in cui si verifica una crescita o uno sviluppo anomalo dei tessuti ghiandolari dell'organismo. Il risultato è un'alterazione delle cellule normali di una ghiandola, che può portare a tumori benigni o maligni. La sua manifestazione varia notevolmente a seconda della localizzazione nel corpo e del tipo istologico.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

Il termine "mammario" si riferisce al sistema corporeo dei mammiferi che produce il latte per la prole. Più comunemente, viene utilizzato per indicare le ghiandole mammarie, che nelle donne sono i seni. Questo sistema è fondamentale per il nutrimento dei neonati e svolge un ruolo significativo nella salute riproduttiva. Il termine viene spesso utilizzato in contesti medici legati all'allattamento e alla salute del seno.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

L'anoressia, nota come Anoressia Nervosa, è un disturbo mentale grave e potenzialmente pericoloso per la vita, caratterizzato dall'autoaffamamento e dall'eccessiva perdita di peso. I soggetti affetti da questa patologia hanno una paura irrazionale di aumentare di peso e un'immagine corporea distorta. Il trattamento prevede in genere un approccio multidisciplinare che integra componenti mediche, nutrizionali e terapeutiche.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

L'ascite è un accumulo anomalo di liquido nella cavità addominale, spesso dovuto a una grave malattia del fegato, come la cirrosi. Il liquido in eccesso provoca disagio e può rendere difficile la respirazione. Di solito viene trattata con modifiche della dieta, diuretici o procedure di drenaggio.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

L'ematologo è un medico specializzato nella diagnosi, nel trattamento e nella prevenzione delle malattie legate al sangue, comprese le condizioni che interessano le cellule del sangue, il midollo osseo, i vasi sanguigni e il sistema linfatico. Il loro lavoro può comportare la gestione di pazienti con disturbi o malattie del sangue come anemia, problemi di coagulazione e tumori del sangue.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

Il termine "extramidollare" si riferisce al processo o all'evento che si verifica al di fuori del midollo osseo. In genere riguarda la produzione di cellule del sangue in sedi diverse dal midollo osseo, un processo noto come emopoiesi extramidollare. Può indicare alcune condizioni mediche, tra cui anemia, leucemia o mielofibrosi.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

L'iperplasia duttale atipica (ADH) è una condizione non maligna in cui le cellule dei dotti mammari si moltiplicano in modo anomalo, creando un rischio maggiore di cancro al seno. Anche se non si tratta di un cancro, il riscontro di ADH richiede un'ulteriore valutazione diagnostica ed eventualmente uno screening più frequente del cancro al seno.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

Per "iperplasia" si intende un aumento del tasso di crescita delle cellule di un organismo che porta a un rapido aumento delle dimensioni di un organo o di un tessuto. È una risposta comune agli stimoli e non è necessariamente associata al cancro, ma alcune forme potrebbero aumentare il rischio di cancro.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

La gammopatia monoclonale di significato indefinito (MGUS) è una condizione medica in cui sono presenti nel sangue proteine anomale, chiamate proteine monoclonali o proteine M. In genere è innocuo, ma a volte può portare a disturbi gravi come i tumori del sangue. La MGUS è priva di sintomi distinti e spesso viene rilevata durante gli esami del sangue di routine.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

La cachessia è una condizione medica grave e complessa, caratterizzata da un'estrema perdita di peso e atrofia muscolare, generalmente osservata in soggetti affetti da malattie croniche come il cancro, l'HIV/AIDS e l'insufficienza cardiaca. È legata a una scarsa risposta alla terapia, a una diminuzione della qualità di vita e a un aumento della mortalità.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

La "conta delle piastrine" è un esame di laboratorio che misura il numero di piastrine, piccole cellule del sangue che aiutano la coagulazione, nel sangue di una persona. Viene utilizzato per diagnosticare le malattie e monitorare l'efficacia del trattamento. Una conta piastrinica bassa o alta può indicare una condizione medica che richiede un trattamento.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

Il termine "displasia" si riferisce alla crescita o allo sviluppo anomalo di cellule, tessuti o organi. Spesso è associata a un aumento del rischio di cancro. Può verificarsi in qualsiasi parte del corpo, ad esempio nella cervice (displasia cervicale) o nell'anca (displasia dell'anca). Questa condizione non implica necessariamente la presenza di un tumore, ma è significativa per identificare i cambiamenti precancerosi.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

La metaplasia è un processo patologico in cui un tipo di cellula matura viene sostituito da un altro tipo della stessa categoria. Solitamente innescata da uno stress o da un danno, la metaplasia è generalmente adattativa e reversibile, cambiando per adattarsi al nuovo ambiente. Tuttavia, se lasciata inosservata e non gestita, può anche presentare fasi iniziali di carcinogenesi.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

La sindrome di Lynch, nota anche come cancro colorettale ereditario non poliposico (HNPCC), è un tipo di sindrome oncologica ereditaria associata a una predisposizione genetica a diversi tipi di cancro. Aumenta drasticamente il rischio di tumori, soprattutto del colon-retto e dell'endometrio, ma anche delle ovaie, dello stomaco e di altri organi. La sindrome è causata da mutazioni nei geni di riparazione del mismatch.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

Il termine "precanceroso" si riferisce a cellule che presentano cambiamenti anomali e che potrebbero trasformarsi in cancro nel corso del tempo, ma che non sono ancora cancerose. Questo termine è spesso usato per descrivere condizioni che aumentano significativamente il rischio di cancro, come alcuni tipi di lesioni cutanee o polipi nel colon. Tuttavia, non tutte le condizioni precancerose si trasformeranno necessariamente in cancro.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

Per metastasi cerebrali si intende la condizione in cui le cellule tumorali si diffondono dalla loro sede originaria al cervello. Questo si verifica di solito quando il cancro da altre parti del corpo si propaga attraverso il flusso sanguigno al tessuto cerebrale, portando a tumori cerebrali secondari. Le metastasi cerebrali sono una complicanza grave e spesso tardiva del cancro.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

Neoplasia è un termine medico che si riferisce a una crescita anomala di tessuto che può essere benigna (non cancerosa), maligna (cancerosa) o precancerosa. Insorge a causa di una divisione cellulare incontrollata e senza precedenti. La natura della neoplasia può essere determinata mediante biopsia o altre tecniche diagnostiche.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

Il carcinoma è un tipo di cancro che inizia nelle cellule che costituiscono la pelle o il tessuto che riveste gli organi, come il fegato o i reni. A differenza dei sarcomi, i carcinomi hanno origine nelle cellule epiteliali, comprese quelle dei tessuti ghiandolari. Questi tumori possono colpire molte parti del corpo e spesso provocano sintomi specifici in base alla loro localizzazione e al loro stadio. Il trattamento prevede in genere una combinazione di chirurgia, radioterapia e chemioterapia.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

Una cellula T, nota anche come linfocita T, è un tipo di globulo bianco che svolge un ruolo fondamentale nel sistema immunitario. I linfociti T svolgono principalmente il ruolo di identificare e distruggere le cellule anomale o infette, compresi batteri e virus, per proteggere l'organismo da infezioni o malattie. Contribuiscono inoltre a stimolare altre risposte immunitarie. La "T" sta per timo, la ghiandola in cui queste cellule maturano.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

Le cellule basali sono un tipo di cellula che si trova nello strato inferiore della pelle, noto come epidermide. Queste cellule sono responsabili della rigenerazione della pelle, producendo nuove cellule e spingendo verso l'alto quelle più vecchie. La crescita anomala delle cellule basali può portare al carcinoma basocellulare, il tipo più comune di cancro della pelle.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

"CAYAs" è un acronimo che si riferisce a "bambini, adolescenti e giovani adulti", in particolare negli studi medici che si concentrano sui pazienti affetti da cancro di età inferiore ai 39 anni.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

Le cure di follow-up a lungo termine (LTFU) sono importanti per i sopravvissuti al cancro dell'infanzia, dell'adolescenza e del giovane adulto a causa dell'elevato rischio di effetti tardivi. La LTFU comprende la prevenzione, la diagnosi precoce e la gestione degli effetti tardivi per migliorare la qualità della sopravvivenza. Inoltre, il follow-up offre l'opportunità di offrire informazioni adeguate all'età sulla malattia, sul trattamento e su uno stile di vita sano, oltre a consigli pratici sull'assicurazione, sull'istruzione o sul lavoro e sul sostegno psicosociale. Le attuali linee guida LTFU per i problemi di salute mentale indicano che gli operatori sanitari e i sopravvissuti al cancro dell'infanzia, dell'adolescenza e dei giovani adulti dovrebbero essere consapevoli del fatto che i sopravvissuti sono a rischio di sintomi di disturbi mentali. Per tutti i sopravvissuti, si raccomanda la sorveglianza per: Depressione e disturbi dell'umore Ansia Disagio psicologico Stress post-traumatico Problemi comportamentali Ideazione suicida Le linee guida raccomandano che la sorveglianza della salute mentale per i pazienti durante il trattamento del cancro e per i sopravvissuti inizi alla prima visita di controllo e continui per tutta la durata della vita. La sorveglianza della salute mentale è raccomandata per tutti i sopravvissuti a ogni visita di follow-up (o ai controlli medici generali).

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

Per "preclinica" si intende la fase della ricerca condotta prima che un nuovo farmaco o trattamento venga testato sull'uomo. Questa fase prevede esperimenti di laboratorio che utilizzano colture cellulari e test sugli animali per determinare l'efficacia, i potenziali effetti collaterali e il dosaggio ottimale. Si tratta di un passo fondamentale nello sviluppo dei farmaci e nella definizione delle politiche sanitarie.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

La malattia residua si riferisce alla piccola quantità di cellule tumorali che possono rimanere nell'organismo dopo il trattamento e che possono portare a una recidiva se non vengono gestite in modo efficace.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

La metaplasia squamosa è un processo in cui un tipo di cellula matura viene sostituita da un altro tipo di cellula matura. Di solito si verifica come adattamento all'irritazione o all'infiammazione cronica, dove le cellule ghiandolari si trasformano in cellule squamose, più resistenti a tali condizioni.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

La resistenza acquisita si riferisce alla capacità di un organismo che causa una malattia, come i batteri o le cellule tumorali, di sviluppare una resistenza a un farmaco o a un trattamento precedentemente efficace. Questo cambiamento avviene nel tempo, spesso a causa di mutazioni genetiche o adattamenti che permettono all'organismo di sopravvivere nonostante la presenza del trattamento.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

La stratificazione del rischio è un processo utilizzato in ambito sanitario per classificare i pazienti in base al loro rischio di sviluppare determinate malattie o complicazioni. Aiuta i medici a dare priorità alle cure e a personalizzare i trattamenti in base al livello di rischio.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

Il recettore dei fattori di crescita è una proteina presente sulla superficie di alcune cellule che si lega a specifici fattori di crescita. Questi recettori svolgono un ruolo cruciale nella regolazione della crescita, della divisione e della sopravvivenza delle cellule, trasmettendo segnali dall'esterno della cellula all'interno.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

Una cisti è una sacca di tessuto membranoso che contiene fluido, aria o altre sostanze. Possono formarsi in qualsiasi punto dell'organismo in seguito a varie cause, come infezioni, condizioni genetiche o ostruzioni dei dotti. Sebbene la maggior parte delle cisti sia benigna, a volte può portare a complicazioni gravi, per cui è necessario rivolgersi al medico quando se ne scopre una.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

I globuli bianchi, noti anche come leucociti, sono componenti cruciali del sistema immunitario che difendono l'organismo sia dalle malattie infettive sia da materiali estranei. Hanno origine dalle cellule staminali del midollo osseo e si dividono in granulociti (neutrofili, eosinofili, basofili) e non granulociti (linfociti, monociti).

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

L'oncologo radioterapista è un medico specializzato nell'uso della radioterapia per il trattamento di vari tipi di cancro. Pianificano e somministrano il giusto dosaggio di radiazioni per colpire con precisione le cellule cancerose, riducendo al minimo i danni ai tessuti sani circostanti. Collaborano con altri medici in un team multidisciplinare per fornire un'assistenza oncologica olistica.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

Le citochine sono piccole proteine rilasciate dalle cellule che hanno un effetto specifico sulle interazioni, sulla comunicazione o sul comportamento delle cellule. Sono attori fondamentali nella salute e nella malattia, in particolare nelle risposte immunitarie. Le citochine favoriscono la comunicazione cellula-cellula nelle risposte immunitarie e stimolano il movimento delle cellule verso i siti di infiammazione, infezione e trauma.

Leggi la definizione completa
Terminologia medica

La prognosi si riferisce al probabile decorso o esito di una malattia, di una condizione o della guarigione di un paziente, sulla base delle prospettive generali della condizione identificata. Fornisce stime sulle possibilità di guarigione, sulla progressione della malattia e sui tassi di sopravvivenza in base a fattori quali la salute del paziente, il tipo di malattia e il trattamento.

Leggi la definizione completa

Come usare il dizionario

Suggerimenti per la ricerca

  • Cerca termini medici, definizioni o sinonimi
  • Usa l'indice A-Z per sfogliare in ordine alfabetico
  • Filtra per categoria per trovare termini correlati
  • Clicca su qualsiasi termine per vedere la definizione completa

Categorie

  • Anatomia: Parti e strutture del corpo
  • Trattamento: Terapie e procedure
  • Diagnosi: Esami e accertamenti
  • Sintomi: Segni e sintomi
  • Farmaci: Farmaci e medicinali