Ti presentiamo Amelia Deane, una ventenne irlandese con la passione per l’arte, l’avventura e la voglia di trarre il meglio dalla vita. La leucemia linfoblastica acuta (L.L.A.) le è stata diagnosticata a soli 4 anni, ma l’esperienza di Amelia ha plasmato il suo spirito creativo e resistente. Dall’artigianato alla pasticceria, dal paddleboard ai viaggi, le passioni di Amelia la tengono ispirata e con i piedi per terra.

Puoi presentarti?

Ciao, mi chiamo Amelia Deane, ho 20 anni e vengo dall’Irlanda.

Qual è stata la tua diagnosi?

Mi è stata diagnosticata la leucemia linfoblastica acuta.

Puoi dirci come e quando hai scoperto la tua diagnosi?

All’età di 4 anni, proprio quando stavo per iniziare la scuola elementare, ho iniziato a mostrare segni di malessere, le solite cose come raffreddore, lividi, tosse e sangue dal naso. La mia famiglia era preoccupata per me perché non miglioravo con le medicine che mi dava il medico locale. Una notte ero particolarmente indisposta e per fortuna la mia vicina di casa, un’infermiera, venne a controllarmi e mi disse subito che dovevo andare in ospedale. Dopo una lunga notte di test ed esami, mi hanno comunicato che avevo il cancro e così è arrivata la diagnosi nel 2009.

Cosa ti ha spinto a far parte di EU-CAYAS-NET e cosa significa per te?

Ero motivata a unirmi a una comunità più ampia in quanto sopravvissuta a un cancro e alle prese con gli effetti collaterali a lungo termine del trattamento. Essendo irlandese, c’è una piccola comunità di sopravvissuti; nel corso degli anni, lavorando con PANCare, mi sono imbattuta in EU-CAYAS-NET e ho apprezzato il fatto che ci fossero così tanti sopravvissuti che vivono vite simili alla mia. Spero di incontrare molti altri sopravvissuti e di essere sempre informata sulle nuove informazioni che possono essere utili per la mia vita. Mi piacerebbe anche dare qualcosa in cambio ed essere parte del grande cambiamento che sta avvenendo nel mondo dei sopravvissuti al cancro.

In che modo il cancro ha cambiato la tua prospettiva di vita?

Il cancro ha cambiato tutta la mia vita: essendo stato diagnosticato in giovane età, l’unica cosa che conosco sono le ripercussioni del cancro. Mi ha insegnato molte cose nella vita, in particolare che tutto è possibile, che anche se si è verificato qualcosa di traumatico nella mia vita, ci sono molte cose positive che posso trarne.

Cosa ti ha aiutato durante il processo di cura?

Ciò che mi ha aiutato a superare il trattamento è stata la presenza della mia famiglia e qualsiasi cosa creativa (arte, musica e film).

Qual è una cosa che vorresti che più persone capissero dell’essere un giovane sopravvissuto al cancro?

Vorrei che più persone capissero la vita dopo il trattamento.

Come ti piace trascorrere il tuo tempo libero?

Nel tempo libero mi dedico soprattutto al crafting e all’arte, mentre quando il tempo è bello mi piace andare a fare paddle boarding.

Cosa c’è nella tua lista dei desideri? C’è qualcosa che sogni di fare o realizzare?

La mia unica e sola cosa sulla lista dei desideri è viaggiare per il mondo e imparare tutto quello che c’è da imparare, prossima tappa la Croazia.

Come ti rilassi? Che cosa ti aiuta a rilassarti e a scaricare lo stress?

Mi piace cucinare per la mia famiglia e i miei amici, provando nuove ricette che mi aiutano a rilassarmi.

Quale sarà il tuo prossimo obiettivo personale?

Attualmente sto frequentando l’ultimo anno del mio corso di laurea in scienze sociali. Spero di conseguire un master l’anno prossimo in Arteterapia.

Per cosa sei più grato?

Sono molto grata per i rapporti che ho nella vita con la mia famiglia e i miei amici, che continuano a sostenermi e ad essermi vicini in qualsiasi momento della mia vita.

Quale app usi di più sul tuo telefono?

Uso soprattutto instagram perché posso tenermi in contatto e vedere cosa succede nella vita dei miei amici.

Qual è un libro, un film o una canzone che consiglieresti a tutti? Spiegaci perché è un must!

Poiché sono un’amante di tutto, ti consiglierò un libro, un film e un artista che amo. In primo luogo, un libro che consiglierei è Perks of Being a Wallflower, che contiene sì una certa tristezza, ma il sentimento generale che lo anima è quello della speranza. In secondo luogo, un film, più simile a una trilogia, che consiglierei è Pitch Perfect, perché contiene tutto ciò che si cerca in un film: nuovi inizi, amicizie e musica. Infine, l’artista di cui consiglierei ogni singola canzone è Hozier, irlandese come me, maestro di parole e suoni.