Incontra Alberto Huidobro, un ventiquattrenne determinato che ha sconfitto un linfoma anaplastico non-Hodgkin e ora sta avendo un impatto sulla cura del cancro. Alimentato dalla perseveranza e dall’amore della sua famiglia e dei suoi amici, Alberto ci mostra come affrontare le sfide della vita con un atteggiamento impavido.
Puoi presentarti?
Mi chiamo Alberto Huidobro. Anche se ho studiato a Bilbao, attualmente vivo a Madrid (Spagna). Ho studiato un BBA con specializzazione in Business Intelligence, oltre a un master in Data Science. Ho 24 anni e lavoro in una multinazionale tecnologica specializzata in medicina. In questo momento stiamo lavorando a un algoritmo in grado di calcolare il tasso di sopravvivenza e l’efficacia della chemioterapia nel cancro. Super interessante!
Qual è stata la tua diagnosi?
Nel 2016 mi è stato diagnosticato un linfoma anaplastico non Hodgkin. Ci è voluto molto tempo per arrivare alla diagnosi e non è mai stato possibile confermarla al 100%, ma almeno sono riusciti a curarlo!
Quando hai saputo della tua diagnosi? Puoi dirci come e quando l’hai scoperto?
Nel mio caso, non ero mai stata collegata a questa malattia, soprattutto non alla mia, che è molto particolare. È stato in quel momento che ho iniziato a conoscere il suo nome e a fare ricerche. Avendo ricevuto la diagnosi a 16 anni, avevo la maturità necessaria per conoscere la malattia.
Cosa ti ha spinto a far parte di EU-CAYAS-NET e cosa significa per te?
Attualmente sono a capo dell’associazione giovanile della mia regione e sono una parte essenziale della delegazione nazionale, il che mi ha portato a conoscere l’atmosfera internazionale. Inoltre, il mio lavoro mi permette di rimanere in contatto con i nuovi progressi che stanno emergendo, consentendomi di contribuire con le mie conoscenze commerciali e la mia esperienza personale.
In che modo il cancro ha cambiato la tua prospettiva di vita? Qual è la lezione più importante che hai imparato dalla tua esperienza?
Molti giovani che hanno sofferto di cancro non amano le etichette che ci vengono affibbiate. Tuttavia, la diagnosi di cancro da adolescente mi ha dato la forza di pensare che nulla può fermarci e che siamo in grado di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. La vita è piena di svolte; non si sa mai quando si è in alto e quando sarà il turno di essere in basso, quindi è fondamentale che niente e nessuno ci fermi. Gli unici limiti che abbiamo sono quelli che ci poniamo noi stessi.
Cosa ti ha aiutato durante il processo di cura? C’è stato qualcosa o qualcuno che ha fatto una grande differenza?
Nel nostro ospedale (La Paz, Madrid) è stato introdotto un nuovo sistema terapeutico chiamato “Game Therapy”, che collega i progressi dei pazienti affetti da cancro con il gioco o il divertimento. Sicuramente questo esperimento ha reso i farmaci molto più sopportabili.
Come è cambiata la tua vita dopo la diagnosi? Come sono cambiate le cose per te, sia grandi che piccole?
La mia vita è cambiata completamente dopo la diagnosi. Prima non apprezzavo pienamente tutto ciò che mi circondava, ma ora sono grata per tutto ciò che ho: famiglia, amici e colleghi. Ora capisco quanto rischiavo di perdere e mi sono ripromessa di trarne il massimo.
Se potessi tornare indietro al giorno in cui ti è stata diagnosticata la malattia, cosa ti diresti allora?
Se potessi parlare con me stessa, direi loro di non preoccuparsi, che tutto andrà bene. Ma soprattutto gli ricorderei di non arrendersi, di continuare a lottare. Direi loro di continuare a leggere e studiare e, nelle giuste circostanze, di continuare ad allenarsi, mangiare bene e mantenere uno stile di vita sano per facilitare il recupero.
Qual è una cosa che vorresti che più persone capissero dell’essere un giovane sopravvissuto al cancro?
Dal mio punto di vista, la società è molto consapevole del problema; non potrei chiedere di più.
Come ti descriveresti in tre frasi? Dacci un’idea di chi sei.
Se dovessi descrivermi con una sola parola, sarebbe perseverante. Non ho mai smesso di andare avanti; ho continuato a studiare e a formarmi durante il trattamento. È questo temperamento che ha plasmato la persona che sono oggi.
Quali sono i risultati di cui sei più orgoglioso finora? Può trattarsi di qualsiasi cosa: scuola, lavoro o hobby!
Quando parlo di successi, preferisco adottare una prospettiva a lungo termine. Pertanto, il mio più grande risultato esiste sia ora che in futuro. Sono molto orgoglioso della posizione che ricopro attualmente e degli sforzi significativi che ho fatto per raggiungerla. Inoltre, sono sicuro che il mio più grande risultato arriverà in futuro, a patto che continui a impegnarmi.
Come ti piace trascorrere il tuo tempo libero? Quali sono i tuoi hobby o le tue attività preferite?
Amo mantenermi attiva e partecipare a tutti i tipi di sport. Il lunedì e il sabato gioco a calcio; il venerdì gioco a padel; la domenica e il mercoledì vado a correre perché mi sto allenando per una maratona. Quando non sono impegnato in queste attività, vado in palestra.
Se potessi imparare qualcosa di nuovo all’istante, in cosa vorresti un corso intensivo?
Sicuramente, imparare una nuova lingua. Dopo aver viaggiato molto, ho capito quanto sia importante la comunicazione.
Qual è il miglior consiglio che hai ricevuto?
Domani è un mistero, ieri è storia e oggi è un dono; ecco perché lo chiamiamo presente.
Hai un motto di vita? Quale citazione o detto ti ispira di più?
Goditi l’oggi, ma senza danneggiare il domani.
Cosa ti illumina? Raccontaci le cose che ti fanno sentire immediatamente felice o eccitato.
Per me il triangolo della felicità è composto da famiglia, amici e viaggi. Avere uno di loro mi rende felice, ma quando sono in grado di combinarne più di uno, creo esperienze uniche.
Cosa c’è nella tua lista dei desideri? C’è qualcosa che sogni di fare o realizzare?
Sinceramente, ho tutto ciò che potrei mai chiedere. Vivo ogni giorno realizzando la mia lista di desideri.
Come ti rilassi? Che cosa ti aiuta a rilassarti e a scaricare lo stress?
Un aspetto negativo del lavoro nel mio settore è che in certi periodi può diventare molto impegnativo. In quei momenti, mi piace fare escursioni in montagna con il mio cane.
Hai delle regole personali che segui?
Il mio detto preferito è: “Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi”. Non mi piacciono la procrastinazione e la pigrizia.
Cosa la definisce come persona? Quali sono le qualità o i valori più importanti per te?
Se dovessi identificare ciò che mi definisce, direi la fiducia. Chi mi conosce sa che sono una persona di parola; mantengo sempre le mie promesse e mi piace credere che le persone possano contare su di me.
Cosa ti mantiene motivato ogni giorno? C’è qualcosa che ti spinge ad andare avanti, anche nei giorni più difficili?
Lo sport è sempre stato il mio grande alleato per mantenermi motivato e concentrato sui miei compiti quotidiani.
Qual è una cosa che non vedi l’ora di realizzare presto?
La mia prossima grande sfida è quella di ampliare i miei orizzonti e perseguire altri progetti ed esperienze professionali. Avendo studiato all’estero, sono entusiasta di lavorare all’estero per una stagione.
Per cosa sei più grato?
Non potrei essere più grata alla mia famiglia e ai miei amici. Insieme, hanno dato forma alla persona che sono oggi.
Cosa rende la tua vita significativa? C’è qualcosa che dà alla tua vita un forte senso di scopo?
La mia famiglia dà un significato unico alla mia vita. Ogni volta che mi sento sopraffatta o sotto pressione, penso a loro, a quando li vedrò la prossima volta o alle esperienze che condividiamo insieme.
Come fai ad affrontare le difficoltà?
Uno dei principali vantaggi del mio lavoro è la possibilità di lavorare completamente da remoto. Madrid è una città incredibile, ma può essere molto impegnativa dal punto di vista professionale e spingere le persone ai loro limiti. Quando le situazioni diventano difficili, mi piace prendere un volo e tornare a casa o in spiaggia. Lavorare da luoghi più tranquilli, come le montagne o il mare, mi aiuta a rilassarmi immensamente.
Qual è stata la lezione più difficile da imparare per te?
Una delle lezioni più difficili che ho dovuto imparare è che nulla è gratuito, tutto ha un prezzo. A parte i miei genitori, sono poche le persone disposte ad aiutarmi senza aspettarsi nulla in cambio, quindi mi affido a me stessa per andare avanti.
Quale app usi di più sul tuo telefono? C’è un’applicazione specifica di cui non puoi fare a meno?
Da qualche tempo sto cercando di ridurre al minimo l’uso dei social media, limitandomi solo a WhatsApp e LinkedIn. Attualmente le app che uso di più sono Playtomic e Strava. Mi permettono di socializzare in modo più sano.
Ci sono siti web che visiti quotidianamente? Dove vai a cercare ispirazione o intrattenimento online?
Di recente, mi piace ascoltare i podcast mentre mi alleno per rimanere aggiornato sulle ultime notizie politiche, economiche e sportive. Uno dei miei siti preferiti da visitare è quello di uno di questi podcast, Spicyfortuna. Presenta quattro giovani influencer che si sono fatti da soli.
Qual è un libro, un film o una canzone che consiglieresti a tutti? Spiegaci perché è un must!
Sono una persona molto appassionata di biologia e animali, per questo ti consiglio vivamente il libro “Tutte le creature grandi e piccole” di James Herriot. Si tratta dell’autobiografia di un famoso veterinario rurale scozzese.
Qual è l’ultima cosa che hai guardato e perché?
Se dovessi citare la cosa più significativa che ho visto di recente, sarebbe l’ultimo film di Deadpool. Che film fantastico!
Qual è una cosa che tutti dovrebbero sapere di te? Sentiti libero di condividere qualcosa di unico o importante!
Se dovessi riassumere brevemente chi sono, direi che sono una persona molto determinata e aperta. Mi dedico molto al lavoro e agli studi, ma cerco anche di mantenere un equilibrio viaggiando, praticando sport e passando del tempo con la famiglia.
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